Morir! … Urna fatale del mio destino

La Forza del Destino from Giuseppe Verdi


ITALIANO

CARLO
Morir! Tremenda cosa!
Sì intrepido, sì prode, ei pur morrà! Uom singolar
costui! Tremò di Calatrava al nome. A lui palese n' è
forse il disonor? Cielo! Qual lampo! S'ei fosse il seduttore?
Desso in mia mano, e vive! Se m'ingannassi?
Questa chiave il dica.
apre convulso la valigia, e ne trae un plico suggellato
Ecco i fogli! Che tento!
s'arresta
E la fé che giurai? E questa vita che debbo al suo
valor? Anch'io lo salvo! S'ei fosse quell' Indo
maledetto che macchiò il sangue mio? . . . Il suggello
si franga. Niun qui mi vede. No? Ben mi vegg'io!
getta il plico
Urna fatale del mio destino,
Va, t'allontana, mi tenti invano;
L'onor a tergere qui venni, e insano
D'un onta nuova nol macchierò.
Un giuro è sacro per l'uom d'onore;
Que' fogli serbino il lor mistero.
Disperso vada il mal pensiero
Che all'atto indegno mi concitò.
E s'altra prova rinvenir potessi?
Vediam.
torna a frugare nella valigia
Qui v'ha un ritratto . . .
Suggel non v'é . . . nulla ei ne disse . . .
Nulla promisi . . . s'apra dunque . . .
Ciel! Leonora!
Don Alvaro è il ferito!
Ora egli viva, e di mia man poi muoia!

DEUTSCH

Sterben! Eine schreckliche Sache … Unabwendbare Urne meines Schicksals
Dem Tod soll er erliegen … Was ihr auch berget

Szene und Arie des Carlo (mit Arzt)
im dritten Akt von Verdis La forza del destino.
Carlo entdeckt, dass sein Freund Alvaro sein Todfeind ist. Nachdem er erfahren hat, dass Alvaro trotz seiner Wunden genesen wird, triumphiert er und hofft auf Rache.