Forse la soglia attinse

Un Ballo in Maschera from Giuseppe Verdi


GUSTAVO [RICCARDO]
Forse la soglia attinse,
E posa alfin. L'onore
Ed il dover fra i nostri petti han rotto
L'abisso. Ah, sì, Renato
Rivedrà la sua patria . . . e la sua sposa
Lo seguirà Senza un addio, l'immenso
Mar ne sepàri . . . e taccia il core.
Scrive e nel momento di apporre la firma lascia cader la penna
Esito ancor? ma, o ciel, non lo degg'io?
Sottoscrive e chiude il foglio in seno
Ah, l'ho segnato il sacrifizio mio!
Ma se m'è forza perderti
Per sempre, o luce mia,
A te verrà il mio palpito
Sotto qual ciel tu sia.
Chiusa la tua memoria
Nell'intimo del cor.
Ed or qual reo presagio
Lo spirito m'assale,
Che il rivederti annunzia
Quasi un desio fatale . . .
Come se fosse l'ultima
Ora del nostro amor?

Doch heisst dich auch das Pflichtgebot … Aber wenn's mir auch bestimmt ist … Ja, dich wiedersehen, Amelia!

Szene, Romanze und Stretta des Riccardo (mit Oscar),
in der er seiner Liebe zu Amelia entsagt,
im dritten Akt von Verdis Un ballo in maschera.

HISTORICAL INTERPRETATIONS

Enrico Caruso, 1911
Carlo Bergonzi, 1975